Landini

Cos’hanno in comune tra loro Landini, Le Pen, Grillo e Salvini

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Articolo su Il Foglio

Sostiene Landini: “La coalizione sociale realizza oggi ciò che vi è nel marxismo di più vero, di potentemente originale, di superiore a tutte le formule (…). Il sindacato è lo strumento della trasformazione sociale”.

Scusate, era una bufala. A parlare così non è Maurizio Landini ma è stato più di un secolo fa Georges Sorel, filosofo francese considerato il “padre” del sindacalismo rivoluzionario, e le parole “coalizione sociale” – invece di “sindacalismo rivoluzionario” – e “trasformazione” – invece di “guerra” – sono apocrife. Ma il concetto espresso da Sorel, l’idea cioè che il sindacato dovesse svolgere un ruolo politico generale e diretto evitando ogni delega di rappresentanza ai partiti socialisti, ricorda da vicino la formula landiniana della coalizione sociale: alleanza tra soggetti sociali nei quali si esprime l’autorganizzazione dei lavoratori e dei cittadini “attivi”, soggetto pienamente politico pur non essendo e non volendo farsi “partito” che ambisce a rappresentare bisogni e interessi che i partiti – in particolare il Partito democratico – hanno smesso di rappresentare. Read More…

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