Politica

La Corte Costituzionale decida sulla legge elettorale prima del voto

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“Una decisione importante, finalmente la Corte Costituzionale potrà pronunciarsi sulla legittimità della soglia del 4% per eleggere deputati al Parlamento europeo. Uno sbarramento che già in Germania è stato dichiarato illegittimo e azzerato. Ora è importante che i Giudici della Consulta decidano prima del voto, per dare certezze agli elettori e, noi confidiamo, per affermare il principio che il principio della rappresentanza è intoccabile”.

Lo dichiarano Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, cofondatori di “Green Italia” e candidati nella lista “Green Italia Verdi Europei”, commentando la decisione del Tribunale di Venezia di rivolgersi alla Consulta per dirimere una volta per tutte la questione della legittimità costituzionale della soglia che impedisce a liste che abbiano superato il quorum necessario per eleggere almeno un deputato europeo ma che non raggiungono il 4% dei voti di portare loro rappresentanti nel Parlamento di Bruxelles.

“Grazie all’impegno dei nostri avvocati – continuano gli esponenti ecologisti –  che stanno operando in stretta collaborazione con l’avvocato Besostri giù autore dei ricorsi che hanno determinato la bocciatura del ‘porcellum’, è finalmente possibile per la Consulta dire una parola definitiva su questo tema. In gioco non c’è tanto il successo di questa o questa lista, ma un bene infinitamente più prezioso: il principio per cui i Parlamenti sono il luogo della rappresentanza, tanto più intangibile nell’elezione di un Parlamento come quello europeo che non deve esprimere una maggioranza di governo e dunque non è chiamato a soddisfare esigenze di ‘governabilità’. In Germania la Corte costituzionale è già intervenuta per cancellare la soglia, ora il nostro appello ai Giudici della Consulta è che decidano prima del voto del 25 maggio, per evitare l’inizio di un contenzioso sull’attribuzione dei seggi che toglierebbe certezza anche agli elettori”.

Sabato 10 maggio José Bové al “bio pranzo” di Green Italia Verdi Europei

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Sabato 10 maggio viene a Roma José Bové, candidato dei Verdi Europei alla presidenza della Ue.
Per noi di “Green Italia Verdi Europei” sarà l’occasione per incontrarlo insieme a nostri candidati e anche per un buon pranzo all’insegna del biologico. L’appuntamento è dalle 13 alle 15 alla “Città dell’Altra Economia” (largo Dino Frisullo, Testaccio).
Qui sotto il link per prenotare anche voi un posto (bio) a tavola. Abbiamo previsto 3 fasce di prezzo: dal semplice pagamento del pasto leggermente maggiorato, a contributi maggiori che utilizzeremo per sostenere la nostra campagna europea.
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-aggiungi-un-posto-bio-a-tavola-11518547285?aff=estw
Il pranzo sarà a buffet, per essere più liberi nei movimenti e nei tempi…
Spero di incontrarvi sabato.

I ministri del G7 dell’Energia hanno le mani sporche di carbone

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Con un sacco colmo di 30 kg di carbone e con un pannello solare gli attivisti della lista Green Italia Verdi Europei, guidati dai candidati alle elezioni europee Angelo Bonelli e Roberto Della Seta, hanno manifestato questo pomeriggio di fronte all’hotel Majestic di Roma, in concomitanza della conferenza stampa di chiusura del G7 dell’Energia.

“I ministri del G7 – ha dichiarato Roberto Della Seta – hanno le mani sporche, nere come questo carbone che abbiamo portato al ministro dello Sviluppo economico Guidi. Il ministro è nel governo Renzi la rappresentante diretta di quella parte di Confindustria che difende gli interessi dell’industria delle fonti fossili. Fonti fossili che in Italia sotto varie forme il Governo continua a sostenere  con più di 9 miliardi di euro di finanziamenti pubblici all’anno. Inoltre, proprio in queste ore il ministro Guidi e il governo Renzi stanno preparando un decreto che taglierebbe ulteriormente le gambe a migliaia di imprese delle rinnovabili, con nuovi balzelli e tagli retroattivi. Lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica  è per il nostro Paese l’unica strada per aumentare l’indipendenza energetica”.

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