Interrogazione parlamentare su abbattimento scuola Arcobaleno a Monteverde
“Abbattere la scuola Arcobaleno nel quartiere di Monteverde per costruire al suo posto un palazzo di sette piani è un’operazione spregiudicata dal punto di vista urbanistico e architettonico, oltre che intollerabile perché incide pesantemente sul tessuto sociale della zona che vedrà ridursi lÂ’offerta formativa e didattica per i bambini.
Di tutto c’è bisogno in quartiere storico di Roma tranne che di una gravissima speculazione edilizia, tanto più se a danno della didattica per i più piccoli.”.
Lo dichiarano i senatori del Pd Francesco Ferrante e RobertoDella Seta, che hanno presentato in merito un’interrogazione parlamentare.
“L’edificio – continuano i parlamentari del Pd – è identificato nel Piano regolatore tra quelli con tipologia edilizia speciale, come scuola appunto, e nella città storica per le trasformazioni, oltre alla normativa specifica per i diversi tessuti, occorre una “Verifica preventiva dell’interesse storico-architettonico”.
Pertanto dovrebbe essere stata redatta una relazione tecnico-scientifica e espresso un parere da parte del “Comitato per la qualità urbana e edilizia”. Ma alla richiesta avanzata ufficialmente dai genitori dei bambini della scuola il suddetto comitato ha rifiutato di dare risposta.
Chiediamo dunque al Ministro dei Beni culturali e alMinistro delle Infrastrutture, nel limite delle loro competenze, di accertare se l’amministrazione comunale di Roma nell’approvare il progetto non abbia violato le disposizioni di legge, e di sospendere nel frattempo i lavori per verificare la piena validità delle autorizzazioni rilasciate dagli organi competenti.
Qualora l’edificio venisse abbattuto, visto l’alto valore culturale e educativo dell’opera svolta dalla scuola Arcobaleno, sarebbe sicuramente necessario un tavolo tecnico, dove siano rappresentati il Comune, la Provincia di Roma, la scuola Arcobaleno e i genitori, in modo da facilitare un accordo che possa permettere alla scuola di potersi trasferire in un’altra struttura situata nello stesso quartiere, nell’esclusivo interesse dei bambini” – concludono i senatori del Pd.
Si trovino alternative a raccordo autostradale alla Cecchignola, l’impatto sarebbe devastante
“È necessario trovare alternative sostenibili al progetto di un grande raccordo stradale nel Fosso della Cecchignola, che avrebbe un impatto devastante su un’area di grande pregio.”
È quanto dichiara il senatore del Pd Roberto Della Seta, capogruppo in Commissione Ambiente, che aggiunge: “Quest’opera deturperebbe irrimediabilmente un’area ad elevato valore paesaggistico e ambientale, parte del corridoio che collega la riserva naturale Laurentino – Acqua Acetosa con il Parco dell’Appia antica.
Tutelare questa ricchezza è un interesse non solo di migliaia di residenti ma di tutta la città: per questo – conclude Della Seta – mi auguro che il XII municipio e lÂ’amministrazione capitolina si impegnino per individuare soluzioni diverse da quella attualmente prospettata”.