“È indecente che delle Università pubbliche italiane partecipino alla “Israeli Apartheid Week”, iniziativa che alimenta l’odio contro lo Stato ebraico”.
È quanto afferma Roberto Della Seta, senatore PD, commentando la partecipazione di tre Università italiane – Pisa, Bologna e Roma – alla “Settimana dell’Apartheid israeliano” in corso in questi giorni, e preannunciando un’interrogazione al Ministro Gelmini sulla vicenda.
“Invitare al boicottaggio non solo contro lo Stato d’Israele, ma contro le sue istituzioni culturali, come proclama la “Settimana”, è una posizione che evoca i peggiori fantasmi dell’antisemitismo e del pregiudizio antiebraico. Se qualche professore universitario o qualche gruppo politico intende prestarsi a questo obbrobrio, è libero naturalmente di farlo assumendosene la responsabilità, ma è inaccettabile che delle Università pubbliche, pagate con i soldi degli italiani, offrano spazio e legittimità a un’iniziativa che punta, tra l’altro, a boicottare ogni rapporto di scambio e di dialogo con gli atenei israeliani e che con ogni evidenza – conclude Della Seta – rappresenta l’opposto dei valori di apertura culturale e libero confronto che le istituzioni universitarie pubbliche dovrebbero presidiare”.